Piccole donne

[<mameli@mameli.bo.cnr.it>]

AUTORE:  Alcott Louisa May
TITOLO: Piccole Donne
EDITORE: Giunti
ALUNNO/A: Manganelli Carlotta
CLASSE: 2
SEZIONE: B
SCUOLA: Scuola Media Statale "G.Mameli" tel. 051/821256 - fax 051/821257
COMUNE: San Giovanni in Persiceto
RECENSIONE
Ambientiamoci nel periodo della guerra dove un piccolo pezzo di pane avrebbe fatto felice una famiglia. 
E se la famiglia fosse ancor peggio divisa? Dove ognuno cerca di portare avanti la casa con la propria 
fatica e di pensare al prossimo prima che a se stessi? La prima regola è stare sempre unite e non perdersi 
mai d'animo, proprio come fanno le quattro sorelle protagoniste di Piccole Donne. Ragazze che risentono 
della lontananza dal padre.
In gamba, vivaci e sempre pronte ad aiutarsi. Con il vicino di casa Laurie vivono numerose esperienze 
divertenti, ma talvolta pericolose. Piccole Donne è un racconto pieno d'avventure, confidenze, desideri, 
pensieri, amori, tradimenti, ma anche marachelle. La vicenda si svolge in un'umile dimora accogliente 
dove regna un'atmosfera d'allegria, ma anche di piccoli bisticci che cessano dopo qualche istante. Un 
luogo di pace dove ogni persona è accolta come se facesse parte della famiglia, di gentilezza e di 
rispetto. A volte però si diffondono tristezza, sfiducia, angoscia e stanchezza, ma tutto si sistema per il 
meglio. Sono quattro sorelle ognuna con le proprie aspirazioni e la madre, guida amorevole e saggia. 
Molti problemi incontreranno Amy, Beth, Jo e Meg ma con fatica e impegno riusciranno a trovare la 
forza per andare avanti. 
Una frase del padre che dimostra il loro impegno: “Ho scoperto molte cose oggi ed eccone una” e prese 
la mano di Meg poggiata sul bracciolo della poltrona, mostrò l'indica un po' screpolato, una scottatura 
sul dorso e due o tre callosità sul palmo “mi ricordo che un tempo questa mano era bianca e liscia. Era 
molto bella allora ma oggi è ancora più bella perché hai rinunciato alla vanità, hai imparato dal tuo lavoro 
e ti sei sacrificata.”
Questa frase sta a dimostrare che Meg, Jo, Beth e Amy sono diventate vere Piccole Donne. 
Questo classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.