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L'amico ritrovato



 
AUTORE: Uhlman Fred
TITOLO: L’amico ritrovato
EDITORE: Loescher Editore
ALUNNO: Renzi Laura
CLASSE:3
SEZIONE:E
SCUOLA: Media E. Filippini Tel. 0541-962727 Fax 961473
COMUNE: Cattolica
DATA:17-03-2000
RECENSIONE:
 
Caro Konradin,
e’ molto tempo che non ci sentiamo. Ora sono cresciuto, sono diventato un avvocato e mi sono fatto una famiglia. Pero’ non ho dimenticato il giorno in cui tu entrasti nella mia vita. Era il febbraio 1932. All’inizio avevamo paura solo di guardarci, ma poi abbiamo scoperto di avere tante cose in comune, tanti interessi. Allora cominciammo a frequentarci. Tu venivi spesso a casa mia e tutto ando’ bene fino a quel giorno. Ero in teatro per assistere al “Fidelio” e li’ c’eri anche tu con i tuoi genitori. Per tutta la serata tu mi ignorasti e io non ti chiesi il perche’ anche per il fatto che non riuscivo ad avvicinarmi. Il giorno dopo mi dicesti che i tuoi genitori, soprattutto tua madre, non accettavano gli ebrei. Dopo quelle affermazioni capii perche’ non mi portavi mai a casa tua e l’unica volta che entrai i tuoi genitori non c’erano. Da quel giorno la nostra amicizia comincio’ a disgregarsi e cominciammo ad essere lontani. In piu’ si aggiungeva anche la questione degli ebrei che comincio’ ad essere sempre piu’ grave. E proprio per questo i miei genitori decisero di mandarmi in America. Loro volevano solo il mio bene, e allora accettai. L’ultimo giorno di scuola fu il piu’ doloroso perche’ dovevo lasciare tutto e perche’ ricevetti due lettere. La prima era un’offesa per me e per tutti gli ebrei ed era venuta fuori dalle teste di certi nostri compagni che probabilmente non avevano mai accettato la nostra amicizia; la seconda era tua. Dentro questa lettera c’erano scritte tante cose tra cui il fatto che Hitler avrebbe risolto tutto e che dopo la guerra saremmo tornati insieme. In una cosa avevi sbagliato, ma nell’altra no. Qualche giorno fa mi arrivo’ un libretto con scritti i nomi dei ragazzi che frequentavano la nostra scuola e che erano caduti in guerra. Sotto la lettera H trovai anche il tuo nome e solo ora capisco che tu non mi avevi abbandonato e mi rendo conto di aver ritrovato un amico che in realta’ non avevo mai perso.
 
                                                                     Il tuo affezionato
                                                                            Hans.