[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

recensione



FRANK ANNA
DIARIO
EDITORE EINAUDI
BARDASI GIULIA
1E INDIRIZZO MUSICALE
SCUOLA MEDIA STATALE "GIANNI RODARI" TEL. 051/465158 - FAX 051/465158
SAN LAZZARO DI SAVENA
18/01/2000
RECENSIONE

Anna Frank (Francoforte, 1929 - Bergen Belsen, 1945) faceva parte di una
ricca famiglia ebrea fuggita ad Amsterdam dopo le leggi razziali di Hitler.
Quando l'Olanda fu invasa dai tedeschi i Frank si nascosero nella soffitta
dove Otto, il padre, aveva il suo ufficio. Qui passarono circa due anni di
privazioni, disagi, difficolta', litigi, anni che Anna vive con la speranza
di riuscire a vedere la fine della guerra. Anna e' una brava ragazza di
tredici anni, studiosa e desiderosa di imparare; ha l'aspetto di una
bambina normale, ma nel suo intimo cela una saggezza e uno spirito critico
molto particolari. Il suo diario, infatti, non comincia, ogni giorno, con
la frase:- Caro Diario,...- ma
con altre parole:- Cara Kitty,...-. Kitty e' un'amica immaginaria a cui la
protagonista confida tutti i segreti, gli umori, le paure della vita nella
soffitta. A me questo libro e' piaciuto perche' e' la narrazione della
guerra dal punto di vista degli oppressi; non solo e' un'accurata
descrizione di una giovane vita privata della liberta', del cibo, della
possibilita' di esprimersi, ma e' anche la forte protesta di una
"insignificante" ragazzina di tredici anni. Tutto e' raccontato con un
linguaggio molto comprensibile, proprio di una ragazza della nostra eta',
ma bisogna prestare molta attenzione ad ogni lettera, perche' la narrazione
si collega con la precedente.