Il vecchio e il mare

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:17 GMT+0100


AUTORE: Hemingway Ernest
TITOLO: Il vecchio e il mare
EDITORE: Arnoldo Mondadori/De Agostini
ALUNNO/A: Albertin Marco
CLASSE: 3
SEZIONE: P
SCUOLA: Media Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 23/03/96
RECENSIONE
Il vecchio era da ottantaquattro giorni che non prendeva un pesce ed
il ragazzo fu costretto dai genitori ad abbandonare la pesca con lui.
Ma proprio quando le speranze di sopraffare la sfortuna che lo
perseguita erano svanite, le cose cambiano.
L'ottantaquattresimo giorno di pesca si diresse piu' al largo e li'
aspetto' impaziente il suo destino.
Mi piace la forma di rispetto che il vecchio usa verso i pesci e, mentre
gli parla amichevolmente, forse soffre per loro come se fossero suoi
fratelli. Mi ha molto impressionato anche l'ammirazione del ragazzo
per il vecchio, forse per la sua esperienza nel campo della pesca o per
la sua tenacia, percio' si prende cura di lui ogni giorno portandogli la
colazione ed i giornali con le notizie sportive sul suo idolo: il grande
Di Maggio.
Le emozioni si sono impossessate di me quando il vecchio con la sua
piccola imbarcazione si dirige verso il mare aperto, li' ho avuto come
la sensazione di essere sperduto in mezzo ad un deserto dove nessuno
ha mai osato avventurarsi.
Questo libro mi ha anche spinto a considerare il pesce non come una
preda senza grande significato, ma come motivo di sfida per
dimostrare il valore dell'uomo contrapposto al valore dell'animale.
Alla fine il vecchio vince il pesce, ma non vince del tutto e con questo
l'autore mi ha comunicato che l'importante delle cose che si fanno
non e' la loro riuscita, ma lo sforzo compiuto contro il destino per
farle realizzare: cosi' facendo "si puo' vincere anche se non si ha
trionfato del tutto".