Petrolio e olio di foca

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:13 GMT+0100


AUTORE: Franz Joseph Degenhardt
TITOLO: Petrolio e olio di foca
EDITORE: Salani
ALUNNO/A: Lelli Luca
CLASSE: 2
SEZIONE: A
SCUOLA: Media Due Risorgimenti (Sez. Sala Bolognese)
COMUNE: Sala Bolognese
DATA: 22/03/96
RECENSIONE
Il libro racconta di un industriale tedesco del petrolio che e' diviso tra
i suoi interessi commerciali e il fascino che operano su di lui gli usi
liberi e puri di una tribu' eschimese, gli Iglulik, che vivono ancora
all'eta' della pietra e che il capitalismo insidia per ottenere il petrolio,
abbondante nella loro regione. L'industriale tedesco finira' per
impazzire e comincera' ad agire, vestire e parlare come un eschimese.
Gli sciamani conoscono il rimedio e danno al figlio dell'industriale il
compito di raccontare al padre una storia in cui la calotta polare
raggiunge la Germania, gli Eschimesi si spostano a sud, in territorio
tedesco, e il padre li tradisce tornando normale Il libro mi e' piaciuto
molto perche' si parla della vita e delle abitudini di una tribu'
eschimese, gli Iglulik, che viene a contatto con i tedeschi dopo
l'innalzamento del muro di Berlino, nel secondo dopoguerra. I
personaggi che mi sono piaciuti di piu' sono il protagonista, che era
diventato molto amico e molto ospitale con gli Eschimesi e
Uvduluriak, il capo degli Eschimesi per i suoi modi crudeli. Il libro e'
stato scritto per criticare le persone razziste, per portare pace in
Germania e per abbattere il muro di Berlino. Il libro e' scritto bene e
lo consiglierei a tutti, soprattutto alle persone razziste. Se avessi
scritto io questo libro, l'avrei scritto cosi' perche' e' molto originale
soprattutto nell'inserzione di parole straniere eschimesi.