La lunga marcia

progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:10 GMT+0100


AUTORE: King Stephen
TITOLO: La lunga marcia
EDITORE: Arnoldo Mondadori
ALUNNO/A: Panzacchi Riccardo
CLASSE: 3
SEZIONE: B
SCUOLA: Media Leonardo da Vinci
COMUNE: Bologna
DATA: 28/03/96
RECENSIONE
Cento marciatori: camminare fino alla morte, senza fermarsi a
riposare, finche' non ne rimane che uno, che dovra' portare con se'
tutto il dolore e il ricordo dei compagni morti.
Una trama che da' immediatamente l'idea di un libro assurdo, con
una storia pazzesca, ma con mille colpi di scena e piena di suspance:
ed infatti cosi' e'. Il protagonista, che racconta in terza persona, ci
trasmette tutte le sue paure, le sue emozioni ed i suoi sentimenti.
All'inizio della lettura tutto sembrera' monotono e piatto, ma dopo il
primo congedo non si vedra' l'ora di terminarlo. Ci dispiacera' pero'
che tutti i protagonisti del libro se ne debbano andare: con molti,
ormai, avevo fatto amicizia. Il romanzo, capolavoro, anche se non
molto conosciuto, del maestro dell'incubo Stephen King, ci vuol far
comprendere la stupidita' e la spietatezza della gente che assiste alla
marcia, sperando che qualcuno muoia dalla stanchezza. Alcuni, anzi,
sono ben felici se c'e' un marciatore che soffre o che viene congedato.
Tutto sommato e' una storia scritta molto semplicemente, con
bellissime descrizioni dei paesaggi in cui si svolge e della gente che,
secondo l'autore, "si mischia compatta in una consumata faccia piena
di odio e spietatezza". Alla fine del libro percepiremo un malinconico
messaggio: tenersi ben stretti i propri ricordi, i pensieri felici e le
persone piu' care, perche', quando sara' tutto finito, ci dispiacera' di
non aver passato piu' tempo insieme a loro, e ci mancheranno tutte le
belle cose che abbiamo fatto insieme.