Il paradiso degli orchi
progetto lettura (lettura)
Sat, 11 May 96 14:10 GMT+0100
AUTORE: Pennac Daniel
TITOLO: Il paradiso degli orchi
EDITORE: Feltrinelli
ALUNNO/A: Fabbri Alessandro
CLASSE: 3
SEZIONE: B
SCUOLA: Media Leonardo da Vinci
COMUNE: Bologna
DATA: 22/02/96
RECENSIONE
Nella Parigi del 1985, e piu' precisamente nella banlieu "Belleville",
ghetto parigino degli extracomunitari d'ogni paese, abita la famiglia
Malaussene, costretta ad alloggiare in una ex officina di fabbro, in
quanto e' composta da sei fratelli.
Capofamiglia e' il fratello maggiore Benjamin, poiche' la madre dei
marmocchi conduce una vita irresponsabilmente dissoluta, partendo
sempre per brevi vacanze, da cui torna incinta ma senza mariti.
Benjamin, per mantenere la prole, lavora ai Grandi Magazzini come
capro espiatorio, facendo cioe' da sfogo ai reclami dei clienti.
Improvvisamente nel magazzino esplodono bombe, e lui e' l'indiziato
n.1: per provare la sua innocenza, e contemporaneamente trovare il
colpevole, verra' aiutato da un ex partigiano titino jugoslavo,
Stojilkovitch, da tutta la sua stravagante famigliola, nonche' da una
giovane e bella giornalista (con cui intreccia un'intrigante relazione),
che sorprende a rubare all'inizio del libro.
Nel leggere questo romanzo, non ho avuto alcun problema di
comprensione, benche' il linguaggio usato adoperi termini abbastanza
volgari.
Oltre a cio', il libro si puo' definire un fortunato incrocio di disnejana
fantasia e scottante realta', e chi lo leggera' non potra' dire di aver
sprecato i suoi soldi, poiche' sara' attirato in una ragnatela di paurosa
comicita' e esilarante mistero.