In attesa della prossima estate
progetto lettura (lettura)
Tue, 23 Apr 96 23:20 GMT+0100
AUTORE: Tormod Haugen
TITOLO: In attesa della prossima estate
EDITORE: Piemme
ALUNNO/A: Castellarin Sara
CLASSE: 1
SEZIONE: A
SCUOLA: Media G.B. Tiepolo
COMUNE: Udine
DATA: 15/03/96
RECENSIONE
Il libro e' un romanzo che racconta i pensieri e i sentimenti di una
ragazzina infelice, che si sente incompresa da tutti. L'ambiente non e'
ben precisato ma, siccome l'autore e' nato in Norvegia, nel libro egli
parla di una citta' fredda, in cui nevica spesso e i nomi dei personaggi
sono tipici dell'Europa del nord, probabilmente la vicenda si svolge in
una cittadina norvegese.
Britt e' una ragazza di dodici anni e non e' felice. Innanzitutto a casa
sua le liti fra il padre Erik e la madre Berit sono all'ordine del giorno
e magari scoppiano solo per qualche sciocchezza; il padre si sente il
padrone della vita familiare e prende decisioni per tutti e in qualsiasi
situazione. Il suo figlio prediletto e' il fratello maggiore di Britt,
Kristian e percio' Berit e Britt vengono trattate come se fossero
persone inferiori. Berit soffre spesso di crisi depressive; quindi chiede
aiuto a Edna, sua cugina, che le consiglia di cercare un lavoro che le
piaccia. Berit segue i suoi consigli, ma quando il marito lo viene a
sapere si scatena una lunga lite e la obbliga a licenziarsi. Alla fine del
libro si sa che i due decidono di separarsi perche' non ne possono piu'
di continui litigi. Cio' che rende infelice Britt, oltre alla brutta vita
familiare, e' la solitudine, non sente l'affetto di un'amicizia vera. Gro
ed Eva sono sue compagne di classe, mentre Theresa e' una loro
amica che Britt desidera ardentemente conoscere. Vorrebbe unirsi a
Gro, Eva e Theresa sempre insieme, ma sa che e' quasi impossibile
perche' neanche la guardano e non le rivolgono la parola. Trascorre
tutti i pomeriggi distesa sul letto a pensare a una grande amicizia che
la farebbe felice; ma un giorno cio si avvera: Gro ed Eva litigano e la
prima cerca conforto in Britt che neanche ci puo' credere.