Il principe e il povero

progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:33 GMT+0100


AUTORE: Twain Mark
TITOLO: Il principe e il povero
EDITORE: De Agostini
ALUNNO/A: Rambelli Stefano
CLASSE: 1
SEZIONE: B
SCUOLA: Media Leonardo da Vinci
COMUNE: Bologna
DATA: 21/02/96
RECENSIONE
In Inghilterra, ai tempi del re Enrico VIII, nacquero nello stesso
giorno due bambini con un destino molto diverso: uno era l'erede al
trono, mentre l'altro era figlio di povera gente, ma avevano qualcosa
in comune: una forte somiglianza.
Un giorno Tom (il ragazzo povero) incontro' il principe che gli
propose uno scambio: il principe per un giorno avrebbe fatto la vita di
Tom e Tom, a sua volta, avrebbe fatto il principe. A sera ognuno
avrebbe rivestito nuovamente i propri panni. Non tutto pero' avvenne
come era stato previsto, e a sera il principe non riusci' a tornare al
palazzo. Da quel momento il ragazzo ebbe una serie di avventure, ma
alla fine riusci' a dimostrare la propria identita': grazie ad alcune
prove ed all'intervento tempestivo di Tom, venne incoronato dopo la
morte del re.
Il tema affrontato nel libro e' quello di come sia condizionata la vita
di ogni ragazzo dall'ambiente e dalla famiglia in cui viene al mondo.
Tom, che pure e' pieno di buona volonta', tanto che riesce a farsi un
po' di cultura andando a lezione da un anziano sacerdote, e'
comunque condizionato dalla poverta' della sua famiglia e dal fatto
che il padre e' un ladro.
Il suo gesto di lealta' nei confronti del principe viene ricompensato
con la nomina a guardia reale.
Il principe e' costretto dai consiglieri di corte ad una vita di studio
intenso, a seguire giornalmente lezioni di scherma... insomma a fare
tutto quello che, a corte, era ritenuto importante per un sovrano. Egli
si trova a vivere un'esperienza alla quale non e' certo preparato. Ma
poter verificare di persona quali siano le vere condizioni in cui vive la
povera gente e' sempre, per coloro che devono governare, una
conoscenza utile per prendere decisioni che siano giuste e non
danneggino i piu' poveri.
Il libro, pur essendo considerato "per ragazzi", puo' essere letto a tutte
le eta'.