L'amico ritrovato
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:33 GMT+0100
AUTORE: Uhlman Fred
TITOLO: L'amico ritrovato
EDITORE: Loescher
ALUNNO/A: Righetti Valentina
CLASSE: 3
SEZIONE: P
SCUOLA: Media Fabio Besta
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/96
RECENSIONE
Questo libro parla di un'amicizia molto sincera tra due ragazzi nella
Germania a cavallo tra le due guerre mondiali.
I due amici sono di classi sociali molto differenti: il primo, Konradin,
e' un ragazzo "aristocratico" mentre Hans e' uno come tanti, di
religione ebraica. Infatti in un'amicizia vera e sincera, non bisogna
guardare agli interessi economici, ma a come si e' dentro e ai
sentimenti.
Di questo libro mi ha colpito il modo usato da Hans per attirare
l'attenzione di Konradin. Gli ha fatto vedere tutte le cose che erano a
lui care; anche se non valevano niente. Infatti, io penso che tutti
abbiamo un modo per farsi valere, per far vedere agli altri, superiori a
noi come stato sociale, che anche noi abbiamo delle cose, non
necessariamente costose, da mostrare. Un'altra cosa che mi ha colpito
e' il modo di comportarsi di Konradin, infatti quando scopre che
Hans e' ebreo gli mente dicendogli che lui e' dalla parte di Hitler, per
paura di perderlo. Ecco, io penso che bisogna fare il contrario,
bisogna essere sinceri con il proprio amico anche se si rischia di
offenderlo. Inoltre penso che un'amicizia, se e' vera, non debba
conoscere ostacoli. Certo, nel tempo, ci saranno problemi, ma se uno
tiene all'altro si potranno risolvere. Nel libro Konradin trascura il suo
amico e non gli parla piu' perche' non vuole avere a che fare con gli
ebrei.
Ora non posso condannare Konradin per quello che ha fatto, mi
sentirei troppo egoista anche perche' io non ho vissuto quel periodo e
quindi non so con certezza come mi sarei comportata.
Dico solo che, se uno tiene veramente a un'amicizia non la butta via
con facilita', ma cerca di mantenerla il piu' a lungo possibile, come
un tesoro.