Cacciatori di navi
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:30 GMT+0100
AUTORE: Quilici Folco
TITOLO: Cacciatori di navi
EDITORE: Arnoldo Mondadori
ALUNNO/A: Annovi Marco
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media G. Marconi
COMUNE: Correggio (RE)
DATA: 14/03/96
RECENSIONE
Questa e' la storia di cinque marinai: Andrade, Paul, Peter San,
Philip e Sergio. Questo equipaggio parte da Sao' Pedro in Uruguay,
con un motopeschereccio di nome Ulysses; in principio doveva essere
una semplice battuta di pesca presso una scogliera brasiliana. Uno dei
tanti pericoli lo passarono la prima sera quando uno squalo fece
oscillare la barca, avendo abboccato all'esca preparata da Sergio.
Il bollettino del mare parla della vicinanza di una nave alla deriva,
piena di esplosivo e l'equipaggio lamenta un morto, il quale verra'
ritrovato dall'equipaggio dell'Ulysses, mezzo bruciato. Dopo qualche
giorno salvano un bajka, che e' una razza india, il quale era
naufragato con la sua canoa, lo curarono e lo portarono con loro nel
loro viaggio. La nafta del peschereccio comincia a scarseggiare e
mentre la prelevavano dal Flor che era un relitto sommerso, Peter
San muore sepolto dal terriccio e alghe staccatesi dal relitto. Un
giorno, mentre stavano prelevando dell'acqua, Andrade annega in un
vortice causato dall'alta marea; poche settimane dopo, si vengono a
trovare a circa duecento metri dalla Yemania, Questo e' il nome della
goletta in fiamme, ma muoiono tutti, perche' Philip ha incendiato un
pezzo di camicia imbevuto di whishy che aveva in mano e lo ha
buttato verso la stiva facendo saltare in aria tutto. Muore anche Paul,
che pur essendo piu' morto che vivo sembrava dovesse farcela. Chi
faceva saltare in aria la goletta vinceva cinquecentomila dollari. Tra i
fatti, Per me, c'e' da fare una distinzione: fatti tragici, come la morte
di Andrade e Peter e, alla fine, la morte di tutti quanti i membri
dell'equipaggio; e fatti felici, come il salvataggio dell'indios e il
rifornimento d'acqua quando i marinai hanno potuto dissetarsi dopo
tante ore. A me questo libro e' piaciuto, perche' e' avvincente e
perche' sono successi dei fatti interessanti, ma dall'altro lato non mi e'
piaciuto, perche' ci sono stati dei morti.
Infatti nell'esplosione della goletta sono morti tutti, compreso Paul,
che sebbene fosse pieno di ustioni e in fin di vita sembrava dovesse
farcela.
Questo libro, mi ha anche insegnato molte cose che mi saranno utili
nella vita quotidiana, tipo aiutare il prossimo che e' in pericolo e non
essere mai troppo sicuro di se' nel fare de terminate cose. Anche a me
sarebbe piaciuto essere nei panni dei cinque protagonisti, per poter
provare a fare le stesse loro azioni e vedere cio' che si prova, per
esempio ad essere vicino alla nave che e' stata la causa dei loro sforzi
per guadagnare poche centinaia di migliaia di dollari come
ricompensa. Inoltre mi sarebbe piaciuto salvare io stesso quell'indios,
perche' deve essere una cosa che non si dimentica mai, vedere una
persona quasi morta che rinasce per le cure prestate da un amico.