Je m'appelle Adolphe

progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:27 GMT+0100


AUTORE: Pef
TITOLO: Je m'appelle Adolphe
EDITORE: La Nacelle
ALUNNO/A: Beltrani Francesco
CLASSE: 2
SEZIONE: C
SCUOLA: Media Guido Reni
COMUNE: Bologna
DATA: 27/03/96
RECENSIONE
Il libro parla di Adolphe, un bambino nato con i baffi e il ciuffo tutto
da una parte i cui genitori guardano sempre la televisione e non
giocano mai con lui. Adolphe, quindi, si sente solo; allora scappa e,
nel bosco, incontra una banda di nazisti. Viene ospitato da una
reduce dai campi di sterminio di Hitler che, notando la somiglianza
del bambino con il leader nazista, gli racconta la storia dei lager e
degli Ebrei con la croce sul petto. Dopo che Adolphe e' venuto a
conoscenza di cio', decide di eliminare i baffi e di cambiare verso al
suo ciuffo.
Il senso di questo libro mi e' rimasto un po' oscuro: dal formato e
dalla quantita' di disegni si direbbe un libro per bambini, mentre
invece rispetto ai contenuti di tipo storico, non si addice a piccoli
lettori. L'impressione che ne ho ricavato e' che l'insieme sia piuttosto
cupo e angosciante, del resto non poteva essere che cosi' visto che Pef
lo ha scritto affinche' non si dimentichino le atrocita' dei campi di
sterminio nazisti.