Rasmus e il vagabondo

progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:25 GMT+0100


AUTORE: Lindgren Astrid
TITOLO: Rasmus e il vagabondo
EDITORE: Salani
ALUNNO/A: Sartini Alessandro
CLASSE: 2
SEZIONE: A
SCUOLA: Media Il Guercino
COMUNE: Bologna
DATA: 30/01/96
RECENSIONE
Il libro di cui voglio parlare si chiama "Rasmus e il Vagabondo".
Questa e' la storia di un povero orfanello dell'orfanotrofio di
Vasterhaga in
Svezia, che decide di scappare per ricominciare un'altra vita lontana
dai terrori e dalle paure della direttrice, alla quale era particolarmente
antipatico.
Una notte dorme nel fienile di una fattoria e la mattina si sveglia
accanto ad un vagabondo, il quale se lo porta appresso a cantare per
racimolare qualche spicciolo.
Un giorno si ritrovano a cantare dalla signora Hilding che da' loro
una ricompensa.
Purtroppo vengono incastrati da due furfanti che, poco dopo la loro
esibizione, si erano introdotti in casa della signora Hilding e avevano
rubato gran parte dell'argenteria.
Rasmus e' molto legato al vagabondo che pero' viene arrestato per il
furto.
Da soli riusciranno a far smascherare i due ladri e si rimetteranno in
cammino.
Una famiglia vuole adottare Rasmus, ma quest'ultimo torna dal
vagabondo, il quale gli rivelera' di avere una moglie, Martina.
Rasmus ha finalmente trovato una famiglia ed ora vive con essa felice
e senza pensieri.
Questo libro mi ha fatto riflettere sulla dichiarazione dei diritti del
fanciullo per la quale ogni adolescente deve rispettare ed essere
rispettato, deve avere dei genitori che lo curino e che lo assistano fino
alla maggiore eta'.
Il messaggio e' stato ben espresso dalla scrittrice, che con un
linguaggio comprensibile e significativo, ha fatto riflettere su questo
argomento che e' molto importante. Nel leggerlo ho provato molte
emozioni ed ho seguito Rasmus e Oscar (il vagabondo) in tutte le loro
avventure.
Alla fine del libro sono stato felice per la conclusione positiva
dell'avventura di Rasmus, che ha cercato e trovato felicemente i suoi
nuovi genitori, che lo amano e lo trattano bene. Su questo libro non
ho da fare critiche perche' e' il piu' bello e pieno di significato che ho
letto da quando frequento la scuola media. Questo genere di libri mi
piace molto e spero di trovarne altri con argomenti simili a questo,
perche' fanno riflettere e ragionare. Purtroppo ancora oggi troviamo
casi in cui i figli vengono abbandonati o maltrattati; questi episodi mi
lasciano amareggiato ed ogni volta ripenso alla storia di Rasmus e
spero che tutti si risolvano felicemente e bene.