Padre padrone
progetto lettura (lettura)
Sat, 20 Apr 96 17:22 GMT+0100
AUTORE: Ledda Gavino
TITOLO: Padre padrone
EDITORE: Loescher
ALUNNO/A: Michelon Davide
CLASSE: 3
SEZIONE: C
SCUOLA: Media Testoni-Fioravanti
COMUNE: Bologna
DATA: 04/03/96
RECENSIONE
Gavino e' un ragazzo sardo che viene strappato via dai banchi di
scuola da suo padre per essere portato a lavorare nei campi insieme a
lui per contribuire al sostenimento della famiglia.
In questo suo nuovo impegno incontra non poche difficolta' e quando
gli capita di sbagliare, suo padre, non lo rimprovera con la parola, ma
ricorre alle mani, e anche in modo pesante.
A 20 anni decide di fare un corso accellerato per avere il diploma
delle scuole elementari.
Dietro consiglio di suo zio decide di arruolarsi nell'esercito e qui
diventa tenete e sceglie come corso di specializzazione di diventare
radioamatore.
Qui a Roma stringe nuove amicizie e queste gli serviranno a
rafforzare il suo carattere.
Quando ritorna a Siligo, Gavino, si scontra violentemente con suo
padre e cosi' prende la decisione di andare a insegnare in un istituto
privato di Salerno.
E' un libro interessante perche' tratta i problemi che vigevano in
Sardegna nel 1945, ed e' consigliabile a un pubblico di lettori dai 13
ai 90 anni, attento a saper cogliere e condividere il messaggio che lo
scrittore vuole comunicare.
Da questa biografia e' stato tratto anche un film da due registi
importanti, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, segno che la vicenda
non e' ristretta ad una persona, ma investe tutta una societa'.
Sarebbe interessante confrontare il libro con il film, che non rispetta
del tutto le vicende del racconto, tuttavia, come il libro anche il film
e' un'opera d'arte scritta con parole che sono immagini e suoni, che
servono a comunicarci qualcosa, come fa la lingua.