Il ponte sul precipizio
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:33 MET
AUTORE: Terlouw Jon
TITOLO: Il ponte sul precipizio
EDITORE: Non indicato
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Ricca Armando
CLASSE: 2
SEZIONE: D
SCUOLA: via Premuda
LIVELLO: Media
COMUNE: Novara
DATA: 05/01/95
RECENSIONE
Il libro appena letto e' piuttosto lungo. All'inizio mi sembrava noioso,
ma proseguendo nella lettura diventava affascinante e mi portava nei
panni di Yonder, il protagonista, un ragazzo che, dopo aver completato
gli studi in terza media, si prende un periodo abbastanza lungo di
vacanza nel quale investighera' sulla mancanza di un ponte fra la
montagna e la vallata. La storia si svolge in un luogo non ben
determinato della Svizzera e gli informanti non permettono di
determinare il tempo. Questa storia parla di eventi insoliti che
accaddero in un paese lontano dal nostro, un paese in montagna. Quel
paese e' per molti aspetti diverso dal nostro, ma per molti altri e' simile.
Fra le differenze, molta gente non possiede ancora ne' un telefono ne'
un'automobile. La maggior parte degli abitanti, per telefonare, va
all'ufficio postale, ed usa una carrozza invece di un automobile, sia
perche' costa meno, sia perche' a loro piace di piu', il che e'
comprensibile perche' una carrozza tirata da un cavallo vero, che
scalpita e nitrisce, e' una cosa meravigliosa. Non esistono aeroplani, ma
la gente sa far volare gli aquiloni, ed e' abile nell'allevare cammelli. Le
cose piu' importanti in montagna sono le stesse che da noi: le emozioni
sono le stesse, e cosi' il modo di comportarsi gli uni verso gli altri,
l'amicizia e l'egoismo, il donare e il prendere, l'amore e l'odio. In
montagna viveva un ragazzo con uno strano nome: si chiamava
Yonder, che significa "laggiu'". Yonder aveva una nonna con cui
andava molto d'accordo. La nonna ha un ruolo molto importante nella
storia, malgrado muoia all'inizio della vicenda. Infatti, poco prima di
morire, rivela a Yonder di aver conservato delle lettere che
contenevano importanti informazioni in merito alla costruzione di un
ponte fra montagna e vallata. Queste lettere non possono essere
comprese totalmente, poiche' molte parole sono spezzate in due parti
(es.: erremoto= terremoto). Tuttavia Yonder riesce a capire qualcosa
investigando in vallata, dove si era recato per trovare suo padre,
separato da sua madre. Nella vallata, Yonder, conosce Barbara, sua
compagna d'avventura, che lo aiutera' a scoprire le cause della
mancanza di un ponte fra la vallata e la montagna. Siccome questo e'
un libro giallo, non vi voglio rivelare la fine della storia, ma vi assicuro
che e' un finale da brivido.
I personaggi principali sono quattro: Yonder, Barbara, Doeve
Masterbuilder e il prof. Villerius. - Yonder e' un ragazzo simpatico,
maturo, coraggioso, sensibile; e' coraggioso, perche' durante la storia
combatte contro persone piu' grandi di lui oppure si mette ad inseguire
una persona saltando su di un calesse, insomma e' un ragazzo modello
anche per il suo comportamento nei confronti di sua madre. - Barbara
e' la compagna di Yonder; essi si incontrano nella vallata casualmente,
perche' Yonder era andato a casa del padre di Barbara per discutere
con lui, ma non trovandolo si mise a parlare con lei della mancanza di
un ponte fra la momontagna e la vallata. Barbara e' una ragazza
intelligente che approva le idee di Yonder, percio' lo aiutera' a cercare il
motivo della mancanza di una via di comunicazione fra la vallata e la
montagna. - Doeve Masterbuilder e il prof. Villerius sono due
personaggi che compaiono solo nella seconda parte della storia, ma
hanno un'importanza straordinaria nella vicenda; il primo vorrebbe
costruire un ponte, ma il prof. Villerius non e' d'accordo, perche' non
vuole che la vallata si sviluppi. L'autore e' un personaggio estraneo alla
vicenda, questo si capisce dal modo in cui parla ed esprime i concetti.
Secondo me il libro potrebbe essere arricchito aggiungendo maggiori
particolari riguardo alla vita della nonna (la sua vita, la sua morte, le
sue lettere).
GIUDIZIO: Il libro mi e' parso di facile comprensione, nonostante
alcuni termini che non conoscevo. Il personaggio che ha incontrato le
mie preferenze e' stato Yonder, perche' e' un giovane arzillo e
ardimentoso come me. Il tempo che ho dedicato al libro non e' stato
tempo perso, perche' mi sono emozionato leggendolo, ed ho evitato di
guardare la tele. Il libro e' un intrigo di vicende d'avventura, d'amore, di
viaggi e di colpi di scena a cui partecipano tutti i personaggi. Lo
consiglio agli amanti dell'avventura e del giallo