Streghetta mia

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:31 MET

AUTORE: Pitzorno Bianca
TITOLO: Streghetta mia
EDITORE: E. Elle
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Callimaci Rita
CLASSE: 2
SEZIONE: P
SCUOLA: Fabio Besta
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 26/04/95
RECENSIONE
Il romanzo gira intorno alle vicende della famiglia Zep e alle ricerche di
un ragazzo di nome Asdrubale che, per ereditare l' immenso
patrimonio del suo prozio Sempronio, dovra' sposare una strega entro
una data gia' prevista. Intanto le sei bambine della famiglia Zep si
rallegrano per la nascita di una nuova sorellina che pero' nella crescita
si dimostra molto diversa dalle altre sei. Lunghi studi e lunghe ricerche
sulle streghe portano Asdrubale verso le sei sorelle lasciate con il
nonno e la domestica dai genitori che purtroppo sono partiti per
lavoro. Il racconto per me si evolve e finisce in una maniera
inaspettata; infatti avvengono sbagli, scambi e rapimenti che non fanno
intuire neanche un po' la fine del racconto. Il libro e' molto bello,
coinvolgente e durante lo svolgimento ti mette voglia di andare avanti.
Non ci sono descrizioni molto prolungate quindi si legge molto
scorrevolmente, inoltre a volte vengono fatti collegamenti e riferimenti
a cose gia' trattate o lasciate in sospeso all' inizio del romanzo. Se si
vuole dare un soprannome appropriato a questo romanzo quello che
secondo me risulta piu' adatto e' mini-giallo; infatti il racconto va avanti
con piccole prove che all' inizio sembrano insignificanti ma che poi
diventano la chiave del racconto Sinceramente a un certo punto il
racconto sembra diventare banale ma nel giro di due righe la situazione
si riprende e diventa ancora piu' avvincente di prima.
Questo libro non trasmette sentimenti particolari pero' nel momento in
cui lo leggi da un lato ti rilassi dalle tue vere preoccupazioni, dall' altro
ti immergi in un "minigiallo" divertentissimo ma in che in certi punti ti
mette un po' di timore per i protagonisti in difficolta'.
In questo libro non ci sono tanti personaggi che intricano la situazione
perche' i personaggi cosiddetti "stabili" mettono in gioco prove che da
sole fanno insospettire, lasciando comunque il racconto scorrevole.
Io consiglio vivamente questo libro perche' e' veramente molto bello e,
secondo me, e' adatto da leggere gia' da nove-dieci anni