I draghi dell'alba di primavera

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:30 MET

AUTORE: Weis Margaret, Hickman Tracy
TITOLO: I draghi dell'alba di primavera
EDITORE: Euroclub
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Bertolin Lorenzo
CLASSE: 3
SEZIONE: B
SCUOLA: F. M. Zanotti
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 15/03/95
RECENSIONE
A Krynn, una terra incantata dove vivono pacificamente cavalieri,
barbari, mezzi elfi, gnomi e maghi dai poteri occulti, arriva la
primavera; rifioriscono le piante e la vita, ma incombe anche un altro
problema: quello dei draghi. Essi vogliono distruggere tutto e
conquistare Krynn, ma un manipolo di eroi, composto da un elfo, un
mago dagli oscuri poteri ed un guerriero, hanno intenzione di
contrastarli. Essi sono in possesso della dragon-lance, una speciale
arma dai poteri magici, che potra' sconfiggere Takhisis, la regina delle
tenebre.
Il manipolo di eroi, pero', prima di poter incontrare la regina delle
tenebre, dovra' superare molte difficolta' e combattere i draghi. Durante
la loro battaglia incontrano Jasha, una ragazza che era ostile a Takhisis
: era una maga dai poteri molto speciali che riusciva a dominare con il
suo potere mentale alcuni animali. Anche lei si unisce a questi eroi.
Dopo molte battaglie essi riuscirono finalmente ad arrivare al castello
della regina delle tenebre, superarono tutti i trabocchetti e arrivarono
nella sua stanza. Incomincio' subito ma terribile battaglia: Takhisis, con
un incantesimo, mette fuori uso Jasha pietrificandola, poi ferisce
gravemente il guerriero, rendendogli impossibile combattere. Sembra
che sia finita, l'elfa ed il mago non sanno piu' che fare, l'elfa viene
cristalizzata ed il mago approfitta di quel momento per colpire e ferire
la regina, ma cio' non la ferma e colpisce il mago che, prontamente
riesce a respingere l'incantesimo, a paralizzare la regina per poi
ucciderla, inforcandola con la dragon-lance. Dopo la morte della regina
tutto torna normale e i draghi scompaiono.
"I draghi dell'alba di primavera" e' un libro mozzafiato, pieno di
avventura; sono molto belle e ben curate anche le descrizioni