Parlare a vanvera
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:10 MET
AUTORE: Pitzorno Bianca
TITOLO: Parlare a vanvera
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Manzato Francesca
CLASSE: 4
SEZIONE: B
SCUOLA: Renzo Pezzani
LIVELLO: Elementare
COMUNE: San Lazzaro di Savena (BO)
DATA: 19/04/95
RECENSIONE
Il libro Parlare a Vanvera spiega in modo allegro e ironico come,
secondo, Bianca Pitzorno sarebbero nati i vari modi di dire: "Mangiare
la foglia, Orecchie da mercante, Inghiottire il rospo, Parlare a
vanvera"....
Il detto di Parlare a Vanvera avrebbe avuto origine dalla storia di una
bambina che si chiamava Vera Van. Le piaceva ascoltare tutto; a
cinque anni chiese di andare a scuola per ascoltare le lezioni. La
maestra le disse che si sarebbe annoiata ma Vera scosse la testa e fu
iscritta. Quando la maestra faceva l'appello chiamava: - Van Vera - e
non Vera Van. A Vera piacque molto essere chiamata cosi'. Van Vera
crebbe e ando' a lavorare presso il Telefono Amico prima, poi divenne
Uditrice Giudiziaria. Divento' vecchia e sorda. I nipoti e i pronipoti che
fino a quel momento le avevano raccontato i loro problemi decisero di
ricambiarle il favore. A turno tutti i pomeriggi andavano a trovarla e le
raccontavano storie e discorsi senza senso. Da allora quando si parla
dicendo cose senza senso si dice: "Parlare a Vanvera".
Per me il libro e' molto divertente e pieno di fantasia. Mi sono fatta
delle belle risate a leggere queste storie