Il ritratto di Dorian Gray

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:06 MET

AUTORE: Wilde Oscar
TITOLO: Il ritratto di Dorian Gray
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Mazzeo Micol
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: G. B. Gandino Succursale
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 14/03/95
RECENSIONE
Riflettere. Ecco cio' cui invita il celebre romanzo "Il ritratto di Dorian
Gray" di O. Wilde (Dublino, 1854 - Parigi, 1900). Riflettere sul modo
di concepire la vita dell'autore attraverso la sua piu' famosa parabola:
l'unica vera identita' dell'uomo e' la maschera che ci si e' costruiti
deliberatamente; in virtu' di essa si ottiene il distacco necessario dalla
vita, si e' capaci di condurre l'esistenza nella ricerca di sensazioni e
nuove emozioni, si negano sentimenti che limitino la facolta' di godere.
Riflettere se l'individuo sia capace di assumere una o piu'
"maschere", avere una o piu' personalita', una "miriade di vite" come
direbbe l'autore. Esse alla fine risultano piu' vere della sua stessa natura
che, al contrario, e' assai imperfetta. In tal modo la vita diviene piu'
ricca, piu' piena, piu' intensa: pensieri profondi che ho trovato
trasmessi piu' volte nel corso del romanzo con uno stile inimitabile, a
tratti anche umoristico, inseriti con maestria senza troppi
appesantimenti. Anche per questo la lettura e' coinvolgente, ricca di
suspance e colpi di scena. Una storia breve sviluppata ampiamente che
si presta ad una rapida lettura. Una vicenda all'apparenza cosi' assurda
e paradossale di un quadro che invecchia al posto del padrone il quale
mantiene, invece, la sua giovanile bellezza vivendo una vita di crudelta'
e dissolutezze, diviene evento serio, preoccupante, reso vero agli occhi
del lettore. E' evidente l'elemento autobiografico dell' opera, attraverso
cui l'autore ha voluto anche lanciare una dura polemica verso la sua
epoca, verso quegli "Inglesi che non sanno apprezzare la bellezza
letteraria" e che censurarono il suo romanzo per immoralita'. Un'opera,
questa, che consiglio vivamente di leggere, "gustare" pagina dopo
pagina; di fondamentale importanza per conoscere a fondo il mondo
ideale dell'autore, per comprendere il suo personalissimo modo di
intendere la vita ed, infine, per ....... riflettere