L'isola dei delfini blu
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 18:00 MET
AUTORE: O' Dell Scott
TITOLO: L'isola dei delfini blu
EDITORE: Giunti
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Ferretti Monica
CLASSE: 5
SEZIONE: A
SCUOLA: Severino Ferrari
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 05/03/95
RECENSIONE
Sperduta in mezzo all'oceano c'era una piccola isola chiamata Isola dei
delfini blu. In questa isola viveva una ragazza di nome Karana. Un
giorno arrivarono dei cacciatori di lontre che in verita' erano pirati:
uccisero i pesci, le lontre, e tutti gli animali che poterono. Uccisero
anche tutti gli uomini che volevano la meta' delle loro prede; morirono
tutti. Cosi' le poche donne rimaste andarono via, e rimase sola sull'isola
Karana. Li' imparo' a difendersi, si procuro' delle armi e i suoi unici
amici furono gli uccelli che volavano e le foche che stavano in
superficie. Da sola fece tante avventure: ando' nella caverna nera
combatte' contro gli elefanti marini, ando' a cercare altri fuochi
nell'isola. La caverna nera un posto bruttissimo: solo per raggiungerlo
bisognava passare dalle montagne di roccia che erano talmente strette
che solo gli squali riuscivano a superare. Karana riusci' a passare li' in
mezzo e visito' tutta la caverna. Un altro giorno uccise un elefante
marino per difendersi ma giuro' di non uccidere piu'. Dopo tante
avventure ci fu' pure un terremoto tremendo. Karana se ne occorse
appena, ma il giorno seguente arrivarono delle truppe in aiuto e la
portarono dove erano i suoi parenti a Santa Barbara. Da li' tornarono
nella zona dei delfini blu dove vissero felici e in pace. L'isola dei delfini
blu e' un libro bellissimo perche' parla di una ragazza che vive molte
avventure. Queste avventure sono sempre interessanti e ci si
immedesima sempre. Inoltre a me piace il mondo orientale e indiano.
Questa ragazza ha proprio lo stile e le caratteristiche di tale mondo.
Secondo me, questo libro si puo' definire un incrocio tra il romanzo e
la fiaba perche' parla di avventure ma nello stesso tempo di cose
fantastiche che nel mondo reale non esistono. Mentre leggevo mi
sembrava di essere nei luoghi dei quali si narrava. Provavo come la
sensazione di solitudine che provava Karana nell'isola. Forse questo
libro mi sarebbe piaciuto ancora di piu' se il padre non fosse stato
ucciso, ma solo rapito e poi ritrovato. Del resto e' un libro molto bello e
adatto a bambini della mia eta'. Da questo libro ho imparato ad amare
gli animali perche' erano stati uccisi tutti senza pieta', ho pensato a
quanto sono cattivi gli uomini e ho provato tanta tristezza