C'era due volte il barone Lamberto
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:59 MET
AUTORE: Calvino Italo
TITOLO: C'era due volte il barone Lamberto
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Staiano Luca
CLASSE: 5
SEZIONE: A
SCUOLA: Severino Ferrari
LIVELLO: Elementare
COMUNE: Bologna
DATA: 13/03/95
RECENSIONE
Il barone Lamberto era un vecchietto di novantacinque anni e aveva
ventiquattro malattie e solo il maggiordomo Anselmo le ricordava tutte
a memoria. Anselmo era una persona molto ordinata e aveva una lista,
con tutte le malattie del barone, ognuna aveva un numero dall'uno al
ventiquattro, ognuna a fianco aveva scritto la medicina per curarla e a
che ora bisognava prenderla.
Il maggiordomo teneva sempre un ombrello al braccio perche' gli era
affezionato e perche' suo padre faceva l'ombrellaio. Lamberto e
Anselmo vivevano in una villa nell'isola di S. Giulio, ma ne
possedevano molte altre e avevano ventiquattro banche. Per sostenersi
Lamberto si appoggiava a dei bastoni col pomo d'oro, era calvo, aveva
la faccia pallida ed era magro. Un giorno ando' con il maggiordomo
nella villa in Egitto, mentre passeggiavano incontrarono un santone
che parlo loro. Anselmo e il padrone andarono a casa, chiamarono sei
persone, le misero in una stanza della soffitta e obbligarono a ripetere
tante volte il nome: "Lamberto" per farlo ringiovanire. Ottavio capi' che
le persone nella soffitta ripetendo il suo nome lo rendevano
invulnerabile. Sull'isola arrivarono i banditi che volevano ventiquattro
miliardi. Ottavio un giorno diede il sonnifero alle persone in soffitta, e
di notte Lamberto mori'.
I banditi scapparono con una mongolfiera e al funerale Ottavio faceva
finta di piangere. Ma dalla cassa del morto si sentirono dei colpi e alla
fine si apri'.
Il barone riviveva perche' delle persone ripetevano: " Povero
Lamberto". Il barone torno a casa e vide le sei persone che iniziarono a
ripetere velocemente il nome Lamberto e il barone ringiovani'.
Questo libro mi e piaciuto molto e mi ha fatto ridere. Non e' difficile e
usa termini facili. Questo libro ha una fine triste perche' Lamberto,
diventa giovane, ma non ha il padre e la madre: questa storia, mi
sembra adatta ai bambini di otto anni fino ai dieci, ed e' misteriosa e
impossibile anche se ci sono persone reali