La breve vita di Sophie Scholl
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:54 MET
AUTORE: Hermann Vinke
TITOLO: La breve vita di Sophie Scholl
EDITORE: Thema
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Borelli Beatrice
CLASSE: 2
SEZIONE: R
SCUOLA: Fabio Besta
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 12/04/95
RECENSIONE
Portava fra le braccia un bambino, in una veste bianca, al fonte
battesimale.
Per arrivare alla chiesa occorreva scalare un ripido sentiero, ma lo
teneva stretto con forza e sicurezza.
D'un tratto, improvvisamente, un crepaccio le si apri' davanti e lei fece
appena in tempo a depositare al sicuro il fanciullo, quindi precipito'
nell'abisso.
Sophie racconta il suo sogno alla compagna di carcere, durante una
delle ultime ore della sua breve vita, spiegandolo cosi': "Il bambino
nella veste bianca e' la nostra idea che trionfera' nonostante tutti gli
ostacoli. Noi abbiamo aperto la strada, ma per questa idea dobbiamo
morire."
Queste furono le convinzioni che fecero lottare e infusero coraggio in
Sophie Scholl, la protagonista di questo libro, ambientato negli anni
attorno al 1940, in Germania, sotto il regime dello spietato Hitler, che
racconta la storia reale della vita di Sophie, di cui lo scrittore Hermann
Vinke ricompose i frammenti attraverso interviste ai parenti, agli amici
e alla lettura di lettere e dei suoi diari.
Sophie era una persona sentimentale, ma nello stesso tempo molto
razionale, affezionata alla famiglia, soprattutto al fratello Hans, con il
quale era quasi una cosa sola.
Ha vissuto la sua infanzia in un clima sereno e felice, circondata da
amore e cresciuta con idee liberali, intelligenza, maturita' e altruismo.
Ma furono proprio queste qualita' a condurla al sacrificio della sua vita,
a portarla alla ribellione contro le angherie, la crudelta' e le ingiuste
regole imposte dal nazismo. Organizzo', insieme al fratello,
un'associazione illegale, la "Rosa Bianca", che incitava alla ribellione
del popolo contro il regime nazista attraverso la distribuzione
clandestina di volantini.
Sophie fu condannata a morte e nonostante tutto, con grande nobilta'
d'animo, non rinnego' mai i propri principi, nemmeno nel momento in
cui farlo avrebbe significato la sua salvezza