Il Corsaro Nero
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:53 MET
AUTORE: Salgari Emilio
TITOLO: Il Corsaro Nero
EDITORE: Mursia
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Lancerotto Luca
CLASSE: 2
SEZIONE: D
SCUOLA: Guido Guinizelli
LIVELLO: Media
COMUNE: Monselice (PD)
DATA: 10/04/95
RECENSIONE
"Il Corsaro Nero" e' un libro per chi ama l'avventura, le vicende il cui
svolgimento puo' cambiare da un momento all'altro, l'azione ed i
sentimenti piu' profondi.
La narrazione pero', non termina con l'ultima frase "Guarda lassu': il
Corsaro Nero piange!", ma essa non e' altro che il punto determinante
l'inizio di un altro volume nel quale continuera' la narrazione
precedente trovando finalmente un lieto fine.
La caratteristica principale di tutti i romanzi di Salgari e' proprio questa:
tutti i volumi interni ai "cicli" non sono altro che una specie di capitoli
suddividenti l'esposizione di un unico romanzo in piu' parti.
Comunque, tornando a "Il Corsaro Nero", tanto per ambientarlo,
diciamo che le vicende si svolgono nel XVII secolo nel Mar dei Caraibi
o, piu' precisamente, tra Maracaibo, Panama e Vera Cruz quando era
ancora molto potente il dominio spagnolo nelle Americhe contrastato
solo dai filibustieri.
Moltissimi sono i sentimenti espressi tra le pagine del libro; l'odio,
inizialmente rivolto verso una sola persona, che poi arrivera' a
somigliare molto ad una vera faida. L'amore, predominante nella
maggior parte del romanzo, in ogni caso alla fine, viene ad un certo
punto messo sotto un giogo dal grido di vendetta; proprio da quel
grido di vendetta intorno al quale gira tutta la trama del romanzo.
Superstiziosa (come d'altronde tutta la gente dell'epoca) ed anche un
po' macabra e' rappresentata la figura del grande Corsaro italiano (il
suo nome originario e' "Cavaliere Emilio di Roccabruna signore di
Valpensa e
Ventimiglia") che crede di vedere i corpi dei due fratelli morti impiccati
riemergere dal mare e navigare tra la spuma argentata sulle creste delle
onde.
Tutto l'odio, le tragiche morti, le scene macabre, verranno finalmente
compensate al termine della narrazione spesso con una finale
romantica.
Il motivo per il quale i romanzi di Emilio Salgari sono cosi' affascinanti
e' proprio questo: il racconto puo' sembrare tragico, macabro, ma mai
si puo' immaginare cio' che accadra' in seguito