Kamo, l'agenzia Babele

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:50 MET

AUTORE: Pennac Daniel
TITOLO: Kamo, l'agenzia Babele
EDITORE: Emme
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Rosetti Paolo
CLASSE: 2
SEZIONE: B
SCUOLA: Leonardo da Vinci
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 23/03/95
RECENSIONE
Una lite tra il figlio e la madre, una delle tante che avvengono anche
nelle migliori famiglie: di solito il figlio va in camera arrabbiato e la
madre torna alle sue faccende con le mani che "prudono". Ma questa
volta no, la lite finisce con una scommessa: il figlio dovra' imparare
l'inglese e la madre dovra' trovare, mantenere un lavoro, il tutto entro
tre mesi.
La posta in gioco e' altissima: l'orgoglio.
La madre sta ai patti e pare contentissima del nuovo impiego, mentre il
figlio si rivolge ad una agenzia di corrispondenza per poter contattare
una persona inglese. E la trova: e' Cathy, una ragazza che lo odia ed e'
odiata da lui, tanto che le prime lettere sono piene d'insulti. Ma
qualcosa non quadra: il bollo in ceralacca delle lettere di Cathy risale a
un secolo prima.
Come si comportera' ora Kamo? E la scommessa?
Leggendo fino a questo punto, il libro si presenta bello e incuriosisce
anche, perche', in seguito, Kamo indaghera' e la storia diventera',
quindi, ancora piu' emozionante... poi l'accetta cade e il libro finisce,
senza un vero perche', ma finisce.
Le indagini si risolvono assurdamente, il finale e' scontato.
Il libro non ha una vera storia, solo l'inizio, molto bello e ottimo, che
sarebbe bastato per una storia piu lunga e articolata. Invece, come se
l'autore avesse finito l'inchiostro o i fogli, rimanendogli solo qualche
riga, ha deciso di concludere.
Buono solo il tentativo che' tutti imparino ad amare i personaggi
immortali dei libri: Caty, di Emily Bronte, e creature di Calvino e
Dostoevskiy.
Oh! Scusate la mia sbadataggine: forse le due o tre pagine vuote
(rosse perche' siano ben in evidenza: chissa' che qualcuno non sollevi
le sorti del libro?) all'inizio e alla fine servono proprio per aggiungere
un finale