Il segreto della Bessa
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:46 MET
AUTORE: Ottino Mariella
TITOLO: Il segreto della Bessa
EDITORE: Bruno Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Laffi Massimiliano
CLASSE: 3
SEZIONE: B
SCUOLA: Salvo d'Acquisto
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 12/01/95
RECENSIONE
Il fantasma di Cletorige, un soldato che doveva vendicarsi di Giulio
Cesare, si aggirava per la pietraia abbandonata, per trovare il pronipote
del comandante, a duemila anni dalla sua morte. Un giorno Giovanni,
il nipote del professore Serace, riceve la visita di un uomo che, durante
il colloquio, gli rivela che suo zio Serace e' il pronipote di Giulio
Cesare. Giovanni, allora, cerca di tenere lontano suo zio dal fantasma e
di trovare Cletorige, per scoprire dov'e' la sua tomba, che e' ricercata da
molti archeologi.
Il ragazzo e lo zio vanno nella pietraia, la Bessa, dove, sotto una
montagna di pietre trovano la tomba vuota di Cletorige. Poco lontano
dalla tomba, il ragazzo scopre un altare sepolto, che nasconde una
pergamena contenente uno scritto, a prima vista incomprensibile; solo
successivamente nello studio del professore Serace i due riusciranno a
decifrare il significato della pergamena. Intanto l'anima invisibile di
Cletorige era giunta nello studio per uccidere il vecchio zio, ma resta in
ascolto del contenuto della pergamena: era previsto che la vendetta del
fantasma si sarebbe compiuta diciotto lune dopo la morte di Cesare; a
causa di un segno capitato per caso sul numero XVIII, esso era stato
letto come diciottomila e anche il fantasma ne e' convinto.
Il fantasma, allora, capisce di avere sbagliato persona e torna per
l'eternita' nella sua tomba. Cosi' si scopre che l'uomo, che aveva riferito
che il professore Serace era il pronipote di Giulio Cesare, era solo un
imbroglione.
Questo libro e' stato molto interessante, perche' crea molta suspense;
bisogna leggerlo con molta attenzione, altrimenti si rischia di perdere
qualche collegamento e non capirci piu' niente