La fattoria degli animali

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:44 MET

AUTORE: Orwell George
TITOLO: La fattoria degli animali
EDITORE: Arnoldo Mondadori
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Ferriani Michele
CLASSE: 2
SEZIONE: A
SCUOLA: Guido Reni
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 11/04/95
RECENSIONE
Attraverso una favola l'autore rappresenta l'amara realta' dello
stalinismo negli anni '30 -'40.
La storia narra la triste vicenda degli animali di una fattoria che, incitati
da un vecchio maiale morente, il Vecchio Maggiore, si ribellano contro
il loro fattore Jones, e lo cacciano, come i russi si erano ribellati allo
zar.
I maiali ottengono la direzione della nuova comunita' per la loro
superiore intelligenza, ma vengono stabiliti dei principi fondamentali
che tutti devono rispettare.
Tra i maiali nasce presto un contrasto, e Napoleon caccia il suo
avversario politico Palla di Neve con la forza, cioe' con sei enormi e
temibili cani che lui stesso ha allevato e ammaestrato.
Dopo aver ottenuto il potere, Napoleon e i maiali a lui fedeli non
resistono alla tentazione di abusarne: sfruttano gli altri animali, non
rispettano i principi fondamentali, arrivano addirittura a comportarsi
come gli uomini, bevendo alcolici, vestendosi, dormendo nei soffici
letti della casa di Jones, camminando a due gambe, riallacciando
rapporti commerciali con gli uomini, ingannando e sopraffacendo gli
ingenui animali.
Orwell rappresenta dunque con questa metafora la dittatura stalinista,
che ha soffocato la liberta' del popolo sovietico.
Questo libro fa riflettere su vari temi, quali la rivoluzione, il potere,
l'uguaglianza e la giustizia sociale, l'amore per la liberta'.
Esprime elogi alla rivoluzione ed ai suoi principi, mentre sottolinea il
fatto che molti politici vengono attratti dal fascino del potere, si
corrompono, abusano delle loro autorita', tradendo il popolo che sogna
una maggior giustizia sociale.
Secondo me la scelta dell'autore di affrontare attraverso una favola
problemi cosi' importanti e' ottima, perche', al di la' dei riferimenti
storici, li rende facilmente comprensibili a tutti.
La tragica conclusione e' un utile ammonimento a vigilare, affinche' chi
ci "comanda" non calpesti i diritti che sono stati conquistati dall'uomo
con tanta fatica