Gente in Aspromonte
progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:35 MET
AUTORE: Corrado Alvaro
TITOLO: Gente in Aspromonte
EDITORE: Garzanti
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Bevilacqua Francesco
CLASSE: 3
SEZIONE: A
SCUOLA: Il Guercino
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 10/02/95
RECENSIONE
Questo romanzo presenta la triste realta' della Calabria agli inizi del
1900.
Sicuramente il racconto piu' significativo e' "Gente in Aspromonte",
che da' il titolo al libro in cui viene descritta la poverta' di un contadino
che perde la mandria che ha in custodia da pascolare.
Il padrone non capisce la difficile situazione economica del pastore e,
invece di aiutarlo, lo rimprovera lasciandolo senza lavoro.
Il figlio del contadino, per riuscire a sopravvivere, entra a far parte di
una banda di briganti.
Il racconto sottolinea l'ingenuita' di un ragazzo che, non riuscendo a
trovare nessuna forma di reddito, compie atti contro la legge senza
pensare ai pericoli in cui poteva incorrere.
L'autore sottolinea anche la crudelta' dei ricchi sui poveri; infatti i
benestanti non avevano pieta' verso i contadini, ma pensavano solo ai
propri interessi; si nota anche la diversita' della vita, infatti i pastori
vivevano in baracche, mentre i ricchi in grandi palazzi.
Alcuni personaggi del racconto, a causa della loro superstizione,
perdevano occasioni per diventare ricchi; come un emigrante che trova
per caso un rubino di un valore inestimabile ma, credendolo un
portafortuna, lo regala al figlio dopo averlo conservato gelosamente
per lungo tempo. Cosi' il povero uomo continua a fare la sua misera
vita.
Il libro fa riflettere tra l'altro sull'importanza dell'istruzione per non
cadere vittime di imbrogli e di superstizioni