L'arguzia veneziana di Chichibio cuoco e altre nov

progetto lettura (lettura)
Sat, 21 Oct 95 17:34 MET

AUTORE: Boccaccio Giovanni
TITOLO: L'arguzia veneziana di Chichibio cuoco e altre nov
EDITORE: Ghisetti e Corvi
RECENSIONE PREMIATA: No
ALUNNO/A: Bartolini Andrea
CLASSE: 2
SEZIONE: B
SCUOLA: Guido Guinizelli
LIVELLO: Media
COMUNE: Bologna
DATA: 11/03/95
RECENSIONE
Le novelle, in generale, raccontano le vicende della borghesia cittadina
nel XIV secolo: l'autore tende a far risaltare le furberie che i mercanti,
gli uomini di affari, i preti, gli imbroglioni e i servi compiono verso la
nobilta' per il loro tornaconto o per cavarsi d'impaccio, come fa
Chichibio.
Il libro mi e' piaciuto moltissimo perche' e' simpatico, spigliato,
spiritoso ed e' scritto in maniera molto chiara e semplice (infatti l'opera
e' stata scritta da Renato Fabietti, che l'ha "tradotta" dal volgare di
Boccaccio).
Non c'e' un personaggio principale ma ve ne e' uno che e' presente in
piu' novelle e di cui l'autore esalta la stupidita', Calandrino,
contrapposto ai furbacchioni che sembrano suoi amici Bruno e
Buffalmacco (che lo beffano continuamente): questi mi sembrano i
personaggi che meglio riassumono il "messaggio" del Boccaccio.
Infatti l'autore, in un contesto storico ma anche fantastico, ci vuole fare
conoscere il carattere e le abitudini di vita della societa' comunale del
suo tempo: nobili e servi, preti e mercati, uomini il cui scopo e'
sbarcare il lunario "ad ogni costo", usuraie e, naturalmente, il resto
della gente che ne fa le spese, sono presentati assieme senza troppe
differenze; tutti usano piccoli o grandi espedienti, a seconda della loro
situazione: per affermarsi come uomini bastava avere cervello e
scaltrezza.
Il libro e' bellissimo proprio per questo: da' un quadro della situazione
storicamente esatto, ma sviluppato con fantasia e molta sottile ironia,
capace di attirare e coinvolgere anche un ragazzino di 13 anni