Programma del viaggio

21/03/2004:
Partenza dall'Italia con volo di linea per Amman. All'arrivo  in serata,  trasferimento   e  sistemazione  in  albergo.  Cena   e pernottamento.


22/03/2004:
 Intera giornata dedicata alla  visita dei  Castelli  del  Deserto (100 km), fatti erigere dai califfi Omayyadi di Damasco nel VII e Vili secolo: "Kharana" uno dei primi caravanserragli islamici che servivano ai mercanti durante i  loro  viaggi. Le  lunghe  stanze poste ai lati dell'ingresso erano usate come  stalle. Il castello e' costruito attorno a una corte centrale nel  mezzo della  quale un tempo c'era un bacino in cui veniva raccolta l'acqua  piovana. Il palazzo e' molto  ben  conservato  e  la maggior  parte  delle stanze sono decorate con bellisssimi  medaglioni di  stucco posti alle sommità' delle pareti. "Qasr Amra"  e' il  meglio conservato dei castelli  del  deserto; le  pareti  dei  tré  vestiboli  sono coperte di affreschi sulla religione islamica  per un  totale  di circa  350  mq.  Il  castello  e'  stato  dichiarato  dall'Unesco patrimonio dell'umanità'. "Qasr al-Azraq" e' un  grande  castello costruito in basalto nero."Originariamente era alto tré piani, ma la maggior parte delle strutture e' crollata durante un terremoto nel 1927. Dopo il XVI secolo il castello rimase inutilizzato fino alla prima guerra mondiale e nell'inverno del  1917 T.E. Lawrance vi stabili' il suo quartier generale. Pranzo in risforante pomeriggio visita'della citta' di Amman con il Museo archeologico e quello del foickiore. Amman affonda le sue radici nella storia l'antica Rabbath Ammon citata nell' Antico Testamento  risale  al 3500 a.C. e, sotto il regno Tolemaico venne ribattezzata  con  il nome più' conosciuto di Filadelfia fino ad arrivare al nome odierno con il  quale, nel 1950, divenne capitale del Regno Hascemita. Fu costruita su sette colli come Roma, ma oggi grazie al suo svi luppo la citta' si estende su diciannove jabel (colli). Amman  vive secondo un ritmo lento, scandito dalla contrattazione nei mercati,  dalle preghiere nelle moschee  che si  elevano  dai minareti e dagli  incontri  delle genti nei caffè' locali davanti ai narghilè'. Cena e pernottamento in albergo.


23/03/2004:
In mattinata partenza  per Jerash (50 km ), situata nelle colline di  Gilead.  Fu fondata da  Alessandro Magno nel 330 a.C.  e conservata spendidamente dall'Impero Romano.   E' una citta' di rara bellezza detta la "Pompei d'Oriente" per l'ottimo stato  di  conservazione delle sue rovine.  Gli  scavi  hanno portato alla luce due teatri,  vari templi,  l'arco di trionfo,  una piazza ovale, chiese, un mercato e le  terme. Dopo il pranzo proseguimento dell'escursione con la visita al castello di Ajlun (22 km),costruito nel 1184 da un nipote di Saladino. Questa fortezza, un bell'esempio di architettura militare islamica, sorge su una collina a 2km a ovest della citta' e  dalla sua  sommità' si gode una splendida visuale della valle del Giordano. Il castello e' un' affascinante dedalo di torri, camere, gallerie e scale. Durante  il ritorno ad Amman sosta a da4ara. un tempo rinomato centro culturale,  che un poeta chiamo' "una nuova Atene";  arroccata  su  una  collina che guarda  sulla  valle  del  Giordano  e  sul  Mar Morto, vanta una imponente terrazza con colonne e le rovine di due teatri.  Cena e pernottamento in albergo.


24/03/2004:
In mattinata  partenza  da  Amman per Petra (260 km). La strada  che  collega Amman a Petra e' chiamata  " Kings' Way " (Via dei  Rè),  vecchia  di 5000 anni, uno  degli itinerari  più' memorabili della Terrasanta. La "Strada dei Rè" e' uno degli iti nerari più' suggestivi e ricchi di ricordi storici;  fu una delle più' importanti vie di  comunicazione  del  Medio  Oriente.  Essa attraversa le bibliche terre di Ammon, Moab ed Edom seguendo il percorso del biblico esodo dall'Egitto  degli  Ebrei.  Percorrere questa strada e' come fare un tuffo nella storia. Proseguendo verso sud,  si sosta a Madaba, la "citta'dei mosaici" La principale  attrazione  di Madabae'un mosaico bizantino  del VI secolo, rappresentante la mappa della Palestina, custodito al'interno  della  moderna  chiesa  greco-ortodossa  dedicata  a San Giorgio. Questo  capolavoro che risale al 560 a.C. in origine mi surava 25 mt per 5 mt,  fatto con 5  milioni di tessere di pietra colorata. Proseguimento per il Monte Nebo, il luogo più' venerato della Giordania, con il monumento in ricordo di Mose' che secondo la  tradizione  mori'e fu sepolto qui. Sul luogo fu costruita dai primi cristiani bizantini una piccola chiesa quadrata dalla quale si sviluppo' poi un  grande complesso. Da un piazzale  di  fronte alla  chiesa si gode  una vista  stupenda attraverso la valle del Giordano e il Mar Morto fino ai tetti di Gerusalemme e di Betlemme. Pranzo e visita di gerak, situata sulla sommità'  di un alti piano a 1071 mt sul livello del mare.  La  fortezza  di Kerak  fu costruita nel 1132 per ordine di Rè Baldovino I poiché'  1' alto piano risultava strategicamente inportante  per  le  segnalazioni trovandosi a meta' strada tra Gerusalemme e l'altra fortezza crociata di Shobak. Dopo aver resistito per anni agli attacchi degli eserciti arabi, del 1189 fu conquistata dalle truppe di Saladino. L'edificio e imponente e vale la pena percorrere i lunghi  corridoi, le torri, le grandi stanze, i passaggi segreti, immaginando come doveva essere la vita dei  nobili  feudatari.  Proseguimento per  Petra,  ali' arrivo  sistemazione  cena  e  pernottamento in albergo.


25/03/2004:
Intera giornata dedicata alla visita di Petra, la splendida citta' fondata  nel  VI  dai  Nabatei  e scoperta  all'inizio del secolo scorso dall'archeologo John Burckhardt.  La  storia  di  Petra e' avvolta  in  parte  da  un alone di mistero ma e' ben  conosciuta la sua grande importanza per il  commercio con le vie carovaniere Scoperta solamente nel 1812  oggi e' sicuramente una  delle  più' belle meraviglie al mondo.  Una volta percorso il Siq, un  canyon di arenaria, l'affascinante citta'nabatea si apre a noi in  tutta la sua maestosità' e immediatamente  si scopre il motivo  per  il quale  questo  sito, interamente  scavato  nella  roccia,   viene chiamato la citta'rossa. Per prima appare la Tesoreria Al Khazneh la cui facciata e' larga 30 mt e alta 43 mt: e' il monumento più' imponente, ispirato all'architettura ellenica classica. Fu scavata durante il primo secolo a.C. come tomba per un  rè Nabateo;  e riccamente decorata con sculture rappresentanti  figure mitologiche e divinità' nabatee. Proseguendo lungo la Via delle Facciate, costruita  da  una fila di case (tombe) con decorazioni elaborate probabilmente di origine assira,  si giunge al Teatro,  costruito originariamente dai nabatei, fu ampliato ed utilizzato dai romani Succeccivamente si percorre la via Colonnata,  il cuore di Petra, un tempo mercato, fiancheggiata da negozi e case.  Percorrendo un erto  sentiero  molto suggestivo si sale al Monastero ( Al Deir), situato al termine di una scalinata di 800 gradini tagliati sulla roccia, fu utilizzato dal  VI  secolo  in  poi,  durante  l'epoca bizantina, come monastero e alcune croci furono dipinte sul muro. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo.


26/03/2004:
Mattinata  dedicata  alla  visita  di  Beida, la "piccola Petra", antico villaggio risalente  a 9000 anni^'TaF'con le tombe rupestri dei Nabatei.  Gli  scavi hanno  rivelato l'esistenza di 6 diversi livelli di abitazioni neolitiche e di un livello sottostante  riferibile al Mesolitico.  Al di fuori del centro  urbano  e' stata trovata la necropoli con le tombe rupestri dei nabatei. Al termine proseguimento per il deserto di  Wadi  Rum (80 km), il mitico deserto di Lawrende d'Arabia.  Pur "non^^d y eTi'dó  un vero e proprio deserto di dune,  ha  un  fascino veramente straordinario grazie alle meravigliose colorazioni che il paesaggio assume: qui infatti la sabbia ha delle  particolari  sfumature  rosse  dovute alla presenza di rocce di arenaria che  a causa dell'erosione del vento  hanno  acquistato  forme .veramente  curiose. E proprio su alcune di queste rocce possiamo trovare delle importanti incisioni di epoca nabatea.Escursione in fuoristrada all'interno del canyon e al villaggio beduino di Diseh,  nella  vallata  per ammirarne i graffiti. Pranzo in ristorante.Rientro a Petra nel    pomeriggio. Cena e pernottamento in albergo.


27/03/2004:
In mattinata  partenza per  il Mar Morto (320 km), chiamato dagli arabi "Bahr Lut" che significa "II mare di Lot". Questo specchio argenteo in realta' e' un grande lago salato posizionato a 390 mt sotto il livello del mare, e'lungo 75 km e largo da 6 a 16 km. Il Mar morto deve il suo nome alla totale assenza di vita  nelle sue acque: non vi sono ne' pesci, ne' molluschi, ne' coralli, a causa dell'alta  concentrazione di sale (33) presente nelle sue acque. Il Mar Morto offre un'occasione di bagno davvero insolita: 1'elevata densità' dell'acqua fa si che un corpo galleggi di più'ed e' piacevolissimo stare comodamente sdraiati sul dorso a leggere un libro. Questo mare e' apprezzato soprattutto per le qualità' curative ed i suoi fanghi sono ottimi coadiuvanti di bellezza. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, proseguimento per Amman, sistemazione, cena e pernottamento in albergo.


28/03/2004:
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per l'Italia dove si arriva nel primo pomeriggio.